Consigli del Farmacista

Oggi parliamo di: Disturbo affettivo stagionale

Con l'arrivo dell'inverno si tende a sviluppare una leggera depressione, associata a cattivo umore e ad un aumentato desiderio di cibi dolci.

Questo accade perchè durante questo periodo dell'anno diminuiscono all'interno dell'organismo dei neurotrasmettitori che modulano il tono dell'umore, regolano i cicli circadiani (sonno/veglia) e il senso di sazietà.

Tale depressione, che i medici definiscono "disturbo affettivo stagionale" si manifesta con una sintomatologia molto variegata.

I sintomi più comuni sono:

  • perdita di energie e sensazione di affaticamento
  • difficoltà di concentrazione scarsa memoria
  • agitazione e nervosismo
  • cattivo umore
  • insonnia

La natura ci offre degli ottimi rimedi fitoterapici, utili a contrastare questi disturbi

Il primo tra tutti è l'iperico, noto già nella medicina antica, possiede ottime proprietà antidepressive e sedative;

è in grado di inibire gli enzimi responsabili della disattivazione dei neurotrasmettitori del  SNC (sistema nervoso centrale),

aumenta la secrezione notturna di melatonina contrastando l'insonnia e innalza i livelli di serotonina riequilibrando il tono dell'umore.

 

Recenti studi hanno rivelato i benefici effetti della magnolia nell'alleviare gli stati d'ansia e la tensione nervosa.

Oltre ad avere un effetto calmante e rilassante essa è anche un ottimo antiossidante, antinfiammatorio e neuroprotettore.

Ottimi risultati sono stati ottenuti con l'utilizzo della scutellaria, che oltre all'effetto anti-ipertensivo, è in grado di ridurre l'insonnia e gli stati d'ansia grazie alle sue proprietà sedative e rilassanti.

Da non dimenticare nel trattamento delle sindromi depressive sono le vitamine del gruppo B che contribuiscono al corretto funzionamento del SNC e riducono il senso di stanchezza e affaticamento.

In particolare la vitamina B6 contribuisce alla sintesi dei neurotrasmettitori del SNC mentre la vitamina B12 favorisce la sintesi dei globuli rossi da parte del midollo osseo.

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