Consigli del Farmacista

Oggi parliamo di: Ipertensione Arteriosa

La pressione arteriosa indica la forza che il cuore deve produrre per far circolare il sangue in tutto il corpo. A causa di una serie di condizioni particolari, questa pressione può iniziare d alzarsi, facendo fare al cuore una fatica maggiore ad ogni battito.

Quest'ultima condizione è chiamata ipertensione.

L'ipertensione arteriosa viene anche definita "killer silente" perchè la persona non si accorge di averla e a lungo andare provoca seri danni non solo al cuore, ma anche ad altri organi come il cervello, fundus dell'occhio e reni.

Ecco perchè è fondamentale la prevenzione.
Le linee guida della Società Italiana Ipertensione Arteriosa (SIIA) danno una serie di indicazioni per cercare di evitare di svilupare l'ipertensione e sostengono l'importanza fondamentale di adottare uo stile di vita sano.

Gli studi sostengono che ciò abbia un effetto positivo comparabile con l'assunzione di una pastiglia di farmaco antiipertensivo.

Avere buone abitudini è quindi importante sia per chi ha già una diagnosi di ipertensione, ma soprattutto per chi ancora non ne soffre.

Ecco sintetizzati i consigli che vengono indicati:

  • Ridurre l'apporto di sale quotidiano, la cui quantità ideale è di 5-6g al giorno (l'equivalente di un cucchiaino da caffè raso). Per evitare di assumere il cosiddetto "sale nascosto" è consigliato assumere cibi freschi e non prodotti industriali.
  • Ridurre il consumo di alcool, limitandosi al mezzo bicchiere a pasto poichè il consumo frequente va di pari passo con l'aumnto dei valori pressori.
  • Ridurre il peso corpotreo. Il sovrappeso e l'obesità sono strettamente collegate non solo all'ipertensione, ma allo sviluppo di altri fattori di rischio cardiovascolare come il diabete. Inoltre l'eccesso di peso è correlato ad una minore risposta all'effetto dei farmaci antiipertensivi.
  • Praticare esercizio fisico regolare di moderata intensità, con cui si intende una camminata in pianura, della durata complessiva di 40-50 minuti a passo svelto (o in bicicletta) in cui vi sia un aumento di frequenza cardiaca e una fase finale di defaticamento. Ciò può far ridurre i valori pressori anche di 7-10 mmHg e la mortalità del 20%.
  • STOP al fumo! è una frase retorica, ma assolutamente vera: fumare fa male. Il fumo ha una serie di effetti negativi sul nostro sitema cardiovascolare, si pensi che per più di 15 minuti dopo aver fumato una sigaretta si ha un innalzamento importante della pressione e della frequenza cardiaca.

Tutte cose che si sapevano già, giusto? Ma hai mai provato a metterle in pratica? Una alla volta, passo dopo passo, il cambiamento e il conseguente benessere sono obiettivi alla portata di tutti.

E chi invece la pressione alta ce l'ha già?

I valori indicati nelle linee guida SIIA che indicano uno stato di ipertensione sono: 135 per la pressione massima e 85 per la pressione minima.

É altresì importante non prendere una singola misurazione, magari fatta dopo una corsa o una litigata, che troveremo sicuramente alta ma considerare più misurazioni fatte nel tempo e se queste superano i valori prima indicati, allora è importante rivolgersi al proprio medico di base.

Come si fa una misurazione corretta della pressione?

Innanzitutto è necessario scegliere una stanza tranquilla, essere seduti con la schiena e il braccio appoggiati e rilassati. Il momento ideale sarebbe la mattina, lontano dai pasti. Si prende lo strumento (meglio il misuratore a braccio rispetto a quello a polso) lo si indossa e si fa partire la misurazione. É importante rimanere rilassati durante tutto il procedimento e segnarsi i valori in un diario.

Non è necessario misurare la pressione più volte al giorno, è sufficiente 2-3 volte a settimana.

É molto importante utilizzare sempre lostesso strumento, quindi se sei solito affidarti al Farmacista, recati sempre nella stessa Farmacia.

In conclusione, la prevenzione dell'ipertensione arteriosa e il controllo dei suoi valori seguendo una terapia sono la strategia raccomandata da tutti i medici per evitare poi di sviluppare patologie gravi ad essa correlate.

Per ogni chiarimento sugli argomenti trattati, non esitare a entrare in Farmacia, dove troverai professionalità ed esperienza nel rispondere alle tue domande.

Dott. Irene Dotti, TFCPC

 

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