Il ciclo normale della crescita dei capelli impiega diversi anni per compiersi e in una prima fase il capello cresce al ritmo di circa 1 cm al mese.
La perdita dei stagionale dei capelli è un fenomeno temporaneo, naturale e reversibile causato da molteplici fattori;
tra questi vi sono la predisposizione genetica, la personale risposta dell’organismo agli ormoni, l’alimentazione e lo stile di vita, le diete drastiche che possono causare svariate carenze nell’apporto di minerali, stress prolungato, l’uso di farmaci particolari e perfino l’eccesso di sebo e l’uso di trattamenti aggressivi.
La perdita del capello può essere indotta anche dal parto, causa di squilibri ormonali; interventi chirurgici e traumi psichici e/o fisici.
Mediamente si perdono quotidianamente dai 50 ai 70 capelli ma nel periodo autunnale e in quello primaverile la caduta tende ad intensificarsi a causa del cambiamento climatico che porta ad un successivo rinnovamento.
Shampoo medicati, lozioni e integratori alimentari possono aiutare sia quando la perdita del capello è stagionale sia quando è legata al bisogno di rimettersi in sesto.
In tutti gli altri casi in cui la caduta del capello NON è di natura provvisoria, è il caso di decidere se cominciare una terapia tricologia.
Durante la fase di caduta del capello è bene non lavarli troppo spesso; è sufficiente un paio di volte a settimana, possibilmente usando shampoo e lozioni in grado di riattivare i follicoli, causando vasodilatazione, che facilita l’apporto di nutrienti al capello.
Gli integratori multivitaminici con minerali ed estratti vegetali, accelerano la fase di ricrescita successiva alla perdita.
Le vitamine A, E, C, il gruppo B, l’equiseto, la silice, la biotina ed il selenio sono solo alcuni degli elementi che agiscono oltre che sulla caduta del capello, anche sulla sua secchezza e fragilità.
Migliorano infatti la loro robustezza, l’elasticità e la “pettinabilità”.
L’acido pantotenico promuove il rinnovamento cellulare prevenendo l’incanutimento precoce e l’ingrigimento, la cui causa principale rimane lo stress.
Giocano un ruolo chiave nella costituzione dei capelli anche gli aminoacidi solforati perché sono costituenti essenziali delle B-cheratine.
Novità assoluta nell’integrazione alimentare per migliorare la salute dei capelli è l’aggiunta degli omega 3 allo scopo di bilanciare i mediatori coinvolti nell’infiammazione.Infine, seguire un’alimentazione ricca di frutta, verdura, pesce (ricco di omega 3), latticini, uova e legumi contribuisce a ridurre la caduta temporanea dei capelli.