Consigli del Farmacista

Oggi parliamo di: Onicomicosi

La resistenza e la durezza dell'unghia è dovuta alla presenza di cheratina (formata da lunghe catene di aminoacidi), minerali come rame, ferro, zinco e vitamine A, B, C,E.

L'invecchiamento, carenze nutrizionali, traumi e la disidratazione possono provocare un'alterazione queste sostanze; quando vengono a mancare, l'unghia ne risente e diventa più debole e fragile con tendenza allo sfaldamento.

L'onicomicosi è causata da un particolare tipo di fungo che si sviluppa sotto la superficie dell'unghia. Questi funghi proliferano in ambienti caldo-umidi come ad esempio le piscine, docce, palestre e si trasmettono attraverso il contatto diretto, motivo per cui è sempre opportuno fare attenzione all'interno di luoghi a rischio.

Inizialmente l'infezione colpisce una piccola porzione dell'unghia provocandone il cambio di colore, che diventa giallastra.

La micosi va trattata il prima possibile altrimenti si da la possibilità al fungo di penetrare in profondità nell'unghia provocandone un'aumentata fragilità e inspessimento; l'unghia si può sollevare dal letto sul quale naturalmete si ancora , può farsi scura e diventare dolente, fino al punto di staccarsi completamente

Prevenzione

Bisogna fare attenzione quando si frequentano luoghi pubblici, indossare sempre delle ciabatte, pulire e tenere le unghie corte, indossare scarpe e calzini traspiranti, ma soprattutto mantenere i piedi il più asciutto possibile, anche negli spazi interdigitali per evitare che si formi un'ambiente umido. Limitare l'uso di smalti e/o di unghie finte che possono impedire la normale traspirazione dell'unghia ed eventualmente nascondere una micosi in atto

La cura dell'onicomicosi necessita di molta pazienza e di alcune accortezze; i trattamenti possono durare anche per parecchi mesi, addirittura più di un anno nei casi difficili in quanto il fungo può essere molto in profondità e per ricrescere sana, l'unghia ha bisogno di tempo.

Prima di iniziare un trattamento per l'onicomicosi è bene curare l'unghia e renderla più reattiva al trattamento farmacologico; questo avviene sciogliendo un cucchiaio di bicarbonato in una bacinella d'acqua nella quale immergere il piede per una decina di minuti, successivamente si può delicatamente pulire sotto l'unghia nel caso sia sollevata, si può rimuovere lo strato inspessito e disinfettare con acqua ossigentat.

Queste operazioni devono essere ripetute 1 volta alla settimana fino alla completa ricrescita dell'unghia sana.

L'uso di prodotti farmacologici può essere giornaliero come nel caso di farmaci derivati azolici (Trosyd, Daktarin), oppure con un'applicazione a settimana come nel caso dei derivati morfolinici (Onilaq) che hanno una spiccata azione fungicida e fungotossica.

 

 

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