Il paracetamolo è il farmaco antipiretico e analgesico di prima scelta in età pediatrica e di uso comune nell'adulto.
I farmaci più noti a base di paracetamolo sono sicuramente Tachipirina ed Efferalgan, disponibili in diverse forme farmaceutiche che ne aumentano la compliance: compresse, bustine, compresse e bustine oro solubili, sciroppo, gocce e supposte.
Per quanto riguarda i bambini, la febbre è il sintomo più comune e la società italiana di pediatria indica nelle linee guida proprio il paracetamolo e l'ibuprofene come unici farmaci raccomandati; tuttavia il paracetamolo è l'unico che può essere utilizzato sin dalla nascita mentre l'ibuprofene dai tre mesi di età.
Nei bambini la dose di paracetamolo raccomandata è di 15 mg per kilogrammo ogni sei ore fino ad un massimo di 60 mg per kilogrammo al giorno; nel neonato e nel lattante invece la dose è di 10 mg per kilogrammo fino a un massimo di 40 mg per kilogrammo al giorno.
Per quanto riguarda gli adulti, il paracetamolo è l'analgesico più utilizzato al mondo grazie alla sua possibilità di impiego in diverse tipologie di dolore e alla buona tollerabilità; infatti rispetto ai FANS provoca meno disturbi gastrointestinali, renali e cardiovascolari.
É un medicinale molto utile nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico, nel dolore post operatorio, nei traumi e in caso di cefalea ed emicrania.
Per dolori cronici è molto efficace nel trattamento delle lombalgie.
L’ottimo profilo di sicurezza del paracetamolo fa sì che venga prescritta senza necessità di aggiustamenti di dose, salvo indicazioni precise del medico nella popolazione anziana, che spesso presenta comorbilità; in questo modo si evita la somministrazione di FANS.
Ovviamente come tutti i farmaci anche il paracetamolo presenta effetti avversi e l'esposizione a dosi superiori 4 g al giorno, sia per cause accidentali che intenzionali, può portare a sofferenze epatiche (talvolta epatiti fulminanti).